Triduo San Michele

 

Antico Triduo di San Michele

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Sebbene la ricorrenza di San Michele Arcangelo ricada il 29 settembre, tutti gli anni, nella settimana del ferragosto si tiene l’ antico Triduo di San Michele Arcangelo.
Tre giorni di celebrazioni che culminano con la solenne Santa Messa, l’ esposizione eucaristica e la processione per le vie del paese e la benedizione alla frazione.

Per l’ occasione viene montato l’ antico parato dei tridui, risalente al tardo ‘700 di fattura lignea è decorato da decori in argento, drappi rossi e 68 candele. In cima alla macchina del triduo vi è il castello ove viene esposto il santissimo per l’ adorazione eucaristica.

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Per l’ occasione viene rispolverato l’ antico apparato decoratorio, le lesene rosse in seta e lino damascato volute da don Giovanni Lazzari (parroco dal 1809 al 1860), ricollocate le lanterne nei loro supporti sulle balaustre ed esposti gli stendardi di San Michele Arcangelo sul cui gonfalone sono raffigurati la Madonna col Bambino ed i 15 misteri del rosario gli stendardi delle Madri Cattoliche e quello delle Figlie di Maria.
Il Triduo di San Michele è molto sentito dalla comunità pezzorese, natia o villeggiante; oltre ad una fitta partecipazione alle funzioni religiose si adoperano per il montaggio e smontaggio della macchina, e per portare processionalmente baldacchino, lanterne e stendardi la terza sera alla conclusione.
La processione attraversa le vie del paese fino alla Madonnina nei pressi dei parcheggi fra canti e preghiere, accompagnata dall’ “alto” dallo squillo delle campane che incessantemente rintoccano innalzando la loro preghiera a Dio; qui, viene da secoli imposta la benedizione all’ abitato per poi ritornare in Chiesa per la conclusione della celebrazione.

Questi giorni sono animati anche al locale Sci Club Pezzoro che infaticabilmente ogni anno organizza dei momenti di convivio presso il campo sportivo, e si impegna al funzionamento della Pesca di Beneficenza per la parrocchia.