San Calocero

STORIA

1302  (preesistenze carattere generale)

Vi era anticamente un piccola cappella dedicata a S. Calogero e citata in documenti dell’epoca, che dipendeva dalla pieve di Bovegno.

XV  (erezione a parrocchia intero bene)

La chiesa diventa parrocchiale della comunità di Cimmo nel Quattrocento.

1530  (preesistenze intero bene)

La chiesa preesistente venne costruita nel 1530.

1583  (realizzazione intero bene)

Pier Maria Bagnatore realizza la Madonna con Bambino e santi.

XVIII  (costruzione intero bene)

La chiesa attuale viene costruite nei primi decenni del Settecento.

1752  (realizzazione apparato decorativo)

Parte dell’apparato decorativo, viene realizzato ad opera di Pietro Scalvini.

XIX  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa subisce un intervento di ristrutturazione.

2003  (restauro facciata)

Viene restaurata la facciata.

DESCRIZIONE

La Chiesa di San Calocero è la Chiesa parrocchiale di Cimmo. Già citata già nel 1302, dipendeva dalla pieve di Bovegno e divenne parrocchia nel ‘400. L’attuale edificio è frutto di ampliamenti e rimaneggiamenti del primo `700. La decorazione con stucchi e affreschi è dovuta a Pietro Scalvini, autore dei quindici ovali (1752) che attorniano la Vergine del Rosario attribuita al Gandino, della Trinità e angelo custode (1751) e della Madonna con Bambino e santi (1765). È invece attribuita a Pier Maria Bagnatore la Madonna con Bambino e santi (1583) che si trova al centro dell’ancona maggiore (1774). Notevole una soasa lignea di Giovan Battista ” Boscaì” di Levrange (1749).